Sicilia, wedding e networking: la prima edizione di We Do
Succede qualcosa di speciale quando professionisti diversi, ma uniti dalla stessa passione, si incontrano: l’energia si accende, le idee prendono forma. È quello che abbiamo vissuto a We Do – Wedding & Destination Opportunities, l’evento firmato Sicily for Weddings che, per due giorni, ha trasformato la Sicilia nel punto di riferimento del destination wedding internazionale.
Più che un evento, una dichiarazione d’intenti: costruire connessioni reali, favorire scambi concreti e dare vita a un appuntamento che non fosse “l’ennesimo evento del settore”, ma un’esperienza capace di far emergere l’eccellenza italiana – e siciliana – in tutta la sua autenticità. Un obiettivo che Laura D’Ambrosio e Fabio Marcianò, ideatori di Sicily for Weddings, hanno saputo tradurre in realtà con visione e stile.
Noi di Sposi Sicilia eravamo presenti e possiamo dirlo senza esitazioni: We Do ha lasciato il segno
Il 20 e il 21 ottobre, tra Siracusa, Noto e Catania, la prima edizione di We Do ha preso vita grazie al patrocinio della Regione Siciliana e alla collaborazione di numerosi partner locali e internazionali – come Panta Rhei Wedding e Wedding Sicily, definiti non a caso i “Believer” di We Do.
Il programma si è aperto con un rinfresco di benvenuto al Dolce by Wyndham di Siracusa, seguito dal cocktail inaugurale a Borgo Tancredi, a Noto, tra brindisi e prime chiacchiere di lavoro. Un’atmosfera elegante ma rilassata, perfetta per prepararsi alla giornata successiva.
La seconda giornata: network e condivisione
Il giorno successivo, il Castello di Solacium ha fatto da cornice alla parte più intensa del programma: il B2B e le tavole rotonde. Ad aprire la giornata, il talk dei Positivi Trip – coppia di creator che ha condiviso la propria esperienza nel costruire una comunicazione digitale autentica, capace di unire progetto e personalità: un approccio che condividiamo pienamente.
A seguire, le tavole rotonde con sette esperti di calibro internazionale – Alessandra Bentivoglio, Antonio Marzano, Danilo Piacentino, Fabio Marcianò, Laura Catizzone, Michelle Durpetti e Serena Ranieri – che hanno stimolato un confronto vivo su alcuni degli aspetti meno discussi del settore.
Poi è stata la volta della fotografia emozionale, con il panel di Collin Pierson e Philipe Carvalho, dedicato a ciò che rende una foto davvero capace di raccontare una storia. Il pomeriggio è stato invece dominato dal networking operativo, con suppliers e buyers internazionali che hanno dato vita a scambi, contatti e nuove collaborazioni.
La giornata si è chiusa in grande stile con il gala dinner a Palazzo Biscari, a Catania, una cornice barocca che ha abbracciato l’eleganza contemporanea di un evento orchestrato nei minimi dettagli. Tra musica dal vivo, ottimo cibo e divertimento, la serata ha celebrato la nascita di legami autentici, germogliati durante i due giorni di lavoro e confronto.
Più di un evento, una visione
We Do ha dimostrato che la Sicilia non è solo una destinazione, ma un’esperienza da vivere, condividere e raccontare.
Il vero protagonista? Il B2B, inteso non come puro business, ma come scambio umano e professionale, capace di generare valore duraturo.
E se questo è solo l’inizio, allora non vediamo l’ora di scoprire cosa ci riserverà la prossima edizione.