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Santuario di Gibilmanna

  • Ott 21, 2025

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magzin magzin

Il santuario di Gibilmanna, vicino Cefalù, dedicato alla Santissima Vergine, è uno dei più celebri luoghi di culto della città metropolitana di Palermo.

Telefono: 0921 421 835

Indirizzo: Via del Giubileo Magno

Città: Gibilmanna – Frazione di Cefalù

Provincia: Palermo

Religione: Cattolica

Descrizione

Il santuario di Gibilmanna, dedicato alla Santissima Vergine, è uno dei più celebri luoghi di culto della città metropolitana di Palermo. Si trova nella frazione di Gibilmanna, a Cefalù, e appartiene all’omonima diocesi nella provincia religiosa di Palermo.

Caratteristiche

Il santuario sorge a circa 800 metri sul livello del mare, sulle pendici occidentali del Pizzo Sant’Angelo, la cima delle Madonie, dove un tempo esisteva una piccola chiesetta dedicata a San Michele Arcangelo. Secondo la tradizione, quello di Gibilmanna era uno dei sei monasteri benedettini che San Gregorio Magno (540-604), prima di diventare pontefice, fece edificare a proprie spese. In occasione della festa del giubileo di San Gregorio, i pellegrini raggiungevano il santuario e poi le rovine di un’antica chiesa, considerata l’oratorio originario costruito dal santo nel VI secolo.

Gli edifici conventuali caddero in rovina nel IX secolo, con l’arrivo degli Arabi nel 858, mentre la piccola chiesa rimase probabilmente sotto la custodia di eremiti. Con la conquista dei Normanni iniziò una vasta opera di ricostruzione di monasteri e chiese. Un documento del 1178 menziona nuovamente la chiesa, mentre nel 1228 era già diventata un “priorato”, non più di pertinenza dei monaci benedettini. Nel 1279 il beneficio di “Santa Maria de Jubileo Magno” passò a un frate agostiniano.

Nella prima metà del XVI secolo, divenne priore il sacerdote Antonio Lo Duca, promotore della costruzione della chiesa di Santa Maria degli Angeli a Roma.

Mappa

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