Descrizione
La Chiesa di Santa Venera, parrocchia della Vergine e Martire si erge come centro spirituale, artistico e comunitario della cittadina. La chiesa è testimonianza della fede popolare, dell’arte sacra siciliana e della storia locale che si intreccia con la devozione.
Caratteristiche
Al centro dell’abitato si erge la Chiesa Madre, sobria e compatta, con interno ad unica navata neoclassica. A destra dell’ingresso si trova il monumento in marmo del duca Tommaso Sanfilippo, espressione della cultura siciliana del XVIII secolo. L’interno ospita due cappelle: quella sinistra, dedicata al Sacramento, ha forma ellittica con altare in marmo rosso, stucchi rococò e simulacri lignei; quella destra, più piccola, è decorata con stucchi baroccheggianti e contiene statue, un’urna processionale con il Cristo morto, scene sacre e i Misteri del Rosario, oltre al monumento in marmo di Padre Vinti.
L’altare maggiore settecentesco fu rimosso nel 1921, sostituendo la Madonna dell’Itria con Santa Venera, patrona di Grotte. Altri altari conservano il simulacro ligneo dell’Immacolata. Completano l’arredo dipinti di soggetto sacro, tra cui una tela di Fra’ Felice da Sambuca che raffigura Santa Venera offrire all’Immacolata e alla Trinità i cuori dei fedeli, testimonianza dell’eclettismo siciliano del XVIII secolo.