Descrizione
La Basilica Collegiata di S. Maria dell’Elemosina è la Chiesa Matrice di Biancavilla. La sua costruzione iniziò probabilmente tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento, subito dopo la fondazione della città nel 1488.
Caratteristiche
Non si conoscono con certezza la forma e la tipologia della chiesa originaria, inizialmente dedicata a Santa Caterina d’Alessandria, ma è plausibile che fosse un edificio a croce greca con abside orientata a est, seguendo la tradizione bizantina.
Nel corso del Seicento l’edificio fu ampliato con l’aggiunta delle tre attuali navate, successivamente allungate di altre tre campate nel Settecento, fino a configurare la pianta a croce latina che vediamo oggi. In questo stesso periodo il soffitto ligneo fu sostituito dall’attuale volta a botte lunettata. Il prospetto, invece, fu completato solo alla fine dell’Ottocento, con la realizzazione del monumentale campanile, alto 46 metri, il più alto della provincia di Catania.
La cupola, costruita e affrescata nella prima metà dell’Ottocento, crollò rovinosamente dopo soli tre mesi dall’inaugurazione, probabilmente a causa di gravi difetti nella realizzazione, e da allora non venne più ricostruita.