Caratteristiche

All’interno si conservavano i resti di un antico tempio chiaramontano, dedicato a Santa Maria del Mulino. Nei primi decenni del Cinquecento, sulla parete esterna del transetto, venne installato il primo “orologio del tempo”, poi sostituito da un modello più moderno.

Gravemente danneggiata dal terremoto del 1693, la chiesa fu ricostruita in tempi relativamente brevi. La facciata, invece, venne completata solo nel 1936 con l’aggiunta della parte superiore e della torre campanaria, realizzate dall’ingegnere Santoro Secolo.

L’interno si distingue per la ricchezza delle opere d’arte, dei dipinti, delle sculture sacre e dei monumenti funebri. Vi si trovano quindici altari disposti simmetricamente lungo la vasta superficie della chiesa; l’altare maggiore, collocato nella navata centrale, è dedicato alla Natività della Vergine.