Caratteristiche
Nel 1695, a seguito del crollo del transetto destro, che danneggiò la cappella di San Cataldo e il crocifisso, la chiesa fu ricostruita ex novo, assumendo l’aspetto che conserva oggi. In quell’occasione, fu reintitolata all’Immacolata Concezione, pur mantenendo un legame con la vecchia dedicazione: sull’altare maggiore rimase il dipinto della Natività di Maria, noto come dipinto di S. Anna.
La chiesa ha pianta a croce latina con tre navate, divise da due ordini di colonne, con volta a botte e maestosa cupola centrale. Prima del Concilio Vaticano II, le cappelle laterali erano chiuse da balaustre in pregiato marmo di Carrara e corredate da porte in bronzo a bassorilievo, andate perdute nel periodo post-conciliare. Oggi restano visibili solo le balaustre della cappella del Santissimo Sacramento e di quella dedicata al patrono San Cataldo.
La facciata, realizzata in pietra da taglio, è affiancata da un imponente campanile in stile toscano. Il campanile ospita sei grandi campane di bronzo, tra cui quella centrale, la seconda più grande della Sicilia, dedicata all’Immacolata.