Le più antiche testimonianze della chiesa di San Matteo a Marsala risalgono ai primi del XIV secolo.
Descrizione
Le più antiche testimonianze della chiesa di San Matteo a Marsala risalgono ai primi del XIV secolo. Secondo alcune leggende, nei primi secoli del Cristianesimo la chiesa sarebbe stata la prima sede vescovile lilibetana, mentre altre fonti la vogliono edificata intorno all’anno mille.
Caratteristiche
Si accede all’edificio attraverso un portale architravato, che conduce a un portico interno dove due colonne monolitiche sostengono il coretto, sul quale è collocato l’organo dei primi del ‘700 costruito da Giacomo Andronico. All’ingresso si trova un’elegante acquasantiera del 1593.
L’altare maggiore, realizzato in legno e vetro, risale alla fine del XVIII secolo. Nei quattro vani della cupola, semplice e bassa, il pittore Giuseppe Bruno raffigurò nel 1876 i quattro continenti attraverso immagini allegoriche di donne. Sulla volta a botte della navata, invece, è dipinto San Matteo mentre contempla la Vergine Maria.
Un restauro del 2000 ha restituito all’antico splendore, tra gli altri elementi, la statua di Santa Lucia del XVIII secolo, un’opera di artigianato locale in legno, su cui sono state modellate e dipinte la veste e il manto di tela.
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