Descrizione
Nel cuore del centro storico di Sciacca, lungo la via Roma sorge la Chiesa del Purgatorio, uno dei luoghi di culto più antichi e affascinanti della città. Dedicata alle Anime del Purgatorio, racchiude secoli di fede popolare, arte barocca e sincera devozione.
Caratteristiche
La chiesa, fondata nel 1330 e completamente ricostruita nel 1480 dal nobile Pietro Burgio, era dedicata a San Giovanni Battista Decollato. Nel 1590 alcuni devoti vi fondarono la Società del Purgatorio, che nel 1629 si trasformò in congregazione con il nome di Congregazione dell’Assunzione della Beata Vergine Maria ed Anime Sante. Nel 1626 fu annesso il Ritiro delle Repentine, destinato a donne di cattiva fama ravvedute, costruito per volontà del gesuita padre Luigi La Nuza utilizzando la casa messa a disposizione dal saccense Michele Parrino.
L’istituto, ormai caduto in rovina, fu soppresso nel 1750, e l’edificio fu assegnato alla chiesa attigua da mons. Lucchesi con atto del 28 aprile 1758. I due edifici comunicavano sul lato meridionale, e una finestra, detta comunichino, permetteva alle donne ancora presenti nell’istituto di partecipare alla messa senza uscire. Secondo quanto tramanda padre Vincenzo Farina, nella chiesa fu sepolto Francesco Savasta, autore del libro Il Famoso Caso di Sciacca.