Descrizione
La Cappella Palatina è una basilica a tre navate che si trova all’interno del complesso architettonico di Palazzo dei Normanni a Palermo. L’ingresso al pubblico della chiesa è sul lato ovest del palazzo, in Piazza Indipendenza.
La chiesa è dedicata a san Pietro apostolo.
Caratteristiche
La Cappella fu voluta da re Ruggero II a partire dal 1130 e consacrata il 28 aprile 1140 come chiesa privata della famiglia reale, con i lavori completati nel 1143. Sull’esterno, un’iscrizione trilingue in latino, greco-bizantino e arabo ricorda la costruzione di un orologio nel 1142, simbolo di un’epoca in cui culture diverse si incontravano a Palermo.
Nel 1472, durante il Rinascimento, Domenico Gagini lavorò in Sicilia al recupero e al restauro di arabeschi e intarsi marmorei preesistenti, portando nuova luce a dettagli preziosi della Cappella.
Danneggiata dal terremoto del 2002, la Cappella fu sottoposta a un accurato restauro, concluso nel luglio 2008. Il progetto fu curato dall’architetto Guido Meli, dirigente del Centro regionale per il restauro della Regione Siciliana, e finanziato dal mecenate tedesco Reinhold Würth. I lavori, affidati a restauratori esperti di beni culturali romani, hanno permesso di ridare splendore a questo gioiello normanno, mentre oggi i servizi turistici sono gestiti dalla Fondazione Federico II.
Dal 3 luglio 2015 la Cappella Palatina fa parte del Patrimonio dell’Umanità UNESCO, inserita nell’Itinerario Arabo-Normanno di Palermo, Cefalù e Monreale, testimoniando ancora oggi la straordinaria fusione di arte, storia e spiritualità che ha reso unica la Sicilia medievale.